Posti & Segreti

È la Firenze del Sud, ed è la piccola capitale del barocco in Salento

È la Firenze del Sud, ed è la piccola capitale del barocco in Salento

Tra meraviglie barocche e vibrazioni mediterranee, la cosiddetta Firenze del Sud è un vero gioiello del Salento che sorprende, incanta e conquista con la sua bellezza scolpita nella pietra.

Cosa vedere a Lecce, la perla barocca del Salento

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da @postiesogni.it

Passeggiare per Lecce è come sfogliare un libro di storia e arte che racconta secoli di civiltà, tra monumenti barocchi, piazze luminose, tradizioni autentiche e sapori indimenticabili.

Lecce si assapora lentamente, camminando senza fretta, lasciandosi conquistare dai dettagli, dalla luce che accarezza le pietre, dal calore delle persone.

Chiese di Lecce

Iniziamo il nostro viaggio dal cuore pulsante della città: Piazza del Duomo. A differenza di molte piazze italiane, questa è chiusa su tre lati, creando un effetto scenografico che lascia a bocca aperta. Qui si trovano quattro edifici monumentali:

  • Il Duomo di Lecce, dedicato a Maria Santissima Assunta, con la sua facciata barocca e l’interno sontuoso.
  • Il Campanile, alto 70 metri, da cui si gode una vista spettacolare fino al mare Adriatico.
  • Il Palazzo Vescovile e il Seminario, testimonianze dell’importanza religiosa della città nel Seicento.

La sera, la piazza si illumina e diventa un luogo magico dove fermarsi ad ammirare la bellezza senza tempo della pietra leccese.

Capolavoro indiscusso del barocco leccese, la Basilica di Santa Croce è una tappa imperdibile. Ciò che colpisce subito è la facciata ricchissima di dettagli: putti, animali fantastici, colonne tortili e un rosone centrale che sembra un merletto scolpito nella pietra. Non è un caso che sia una delle chiese più fotografate d’Italia!

All’interno, le decorazioni continuano a sorprendere: altari intarsiati, cappelle laterali e una volta centrale imponente rendono l’esperienza davvero mistica.

Oltre al Duomo e Santa Croce, Lecce è costellata anche di chiese meno conosciute ma altrettanto affascinanti:

  • Chiesa di San Matteo, con una facciata convessa e concava, tipica del barocco più estroso.
  • Chiesa del Gesù, raffinata e armoniosa.
  • Chiesa di Santa Chiara, con soffitti lignei dorati e dettagli raffinati.

Queste chiese spesso custodiscono opere d’arte e altari lignei che raccontano la devozione popolare della città.

Ville e parchi di Lecce

Lecce non è però solo pietra e chiese: ci sono anche spazi verdi e ville nobiliari che sorprendono per la loro eleganza discreta.

Villa Comunale Giuseppe Garibaldi è il polmone verde della città, ideale per una pausa all’ombra degli alberi secolari. Villa Reale, ora sede della Prefettura, lascia a bocca aperta con giardini curati e ambienti storici che trascinano in un attimo indietro nel tempo, all’epoca di una Lecca nobiliare raffinata ed elegante.

Tracce romane e maestosi castelli

Spunta invece all’improvviso nel cuore di Piazza Sant’Oronzo un pezzo di storia antichissima: l’Anfiteatro Romano. Costruito tra il I e il II secolo d.C., poteva ospitare fino a 25.000 spettatori. Oggi è visibile solo in parte, ma il suo fascino resta decisamente intatto.

Accanto, troviamo la Colonna di Sant’Oronzo, con la statua del patrono della città che sembra benedire Lecce dall’alto. Curiosità: la colonna è una delle due originarie del decumano massimo di Brindisi, l’antica via Appia romana!

Signore della città, il Castello di Carlo V è una possente fortezza voluta dall’imperatore asburgico nel Cinquecento per proteggerla dalle incursioni turche. Oggi ospita mostre temporanee, eventi culturali e persino un interessante museo della cartapesta, l’antica arte leccese di modellare la carta a mano.

Durante la visita potrai esplorare bastioni, camminamenti e passaggi sotterranei: un vero tuffo nella storia militare della città.

Il centro storico di Lecce che sembra un dipinto

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da @postiesogni.it

Ultimo, ma non per importanza, il centro storico di Lecce in cui perdersi tra vicoli e balconate; è forse l’esperienza più autentica da vivere in città, dal momento che gni vicolo nasconde balconi in ferro battuto, portali scolpiti, botteghe artigiane e cortili fioriti.

Passeggiando nel centro storico ci sono luoghi dove fermarsi a guardare, con il naso all’insù e lasciandosi avvolgere dalla meraviglia.

  • Porta Napoli, un antico arco trionfale del ‘500.
  • Via Palmieri, costellata di palazzi nobiliari e angoli instagrammabili.
  • Piazza Sant’Irene, con l’omonima chiesa e scorci pittoreschi.

Lecce sotterranea e non solo

E se ti dicessimo che sotto la superficie barocca della città si nasconde una Lecce più antica e misteriosa? Ipogei medievali usati come frantoi o rifugi, tra i quali spicca l’ipogeo Palmieri a due passi da Piazza Duomo, antiche cisterne e passaggi segreti: Lecce sotterranea stupisce almeno quanto fa nella parte alta. Un itinerario insolito per vedere la città da una prospettiva nuova.

Se infine vuoi scoprire le radici di Lecce, il Museo Archeologico Provinciale Sigismondo Castromediano è il posto giusto. È il museo più antico della Puglia e raccoglie reperti messapici, romani e medievali provenienti dal Salento.

Oltre alle collezioni archeologiche, ci sono sezioni dedicate all’arte barocca e alla storia della città. Un luogo perfetto per immergersi nella cultura locale.

Lecce da vivere e gustare, dalla cartapesta allo street food

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da @postiesogni.it

Lecce ha una tradizione artigianale unica: la cartapesta. Nata per esigenze religiose (si realizzavano statue da portare in processione), oggi è una vera forma d’arte.

Puoi visitare alcune botteghe storiche dove gli artigiani modellano, incollano e dipingono a mano opere straordinarie. Tra le più note ci sono quelle di Pietro Indino e Francesco Mazzeo, veri maestri del mestiere.

Per entrare davvero nel cuore della città, devi però anche necessariamente passare per il mercato. Quello di Porta Rudiae è una immersione totale tra colori, profumi, dialetto leccese e autenticità. Qui puoi assaggiare alcune delle più deliziose specialità dello street food locale come rustico leccese, una sfoglia calda ripiena di pomodoro e mozzarella. E concludere in dolcezza il tuo tour gastronomico con – neanche a dirlo – un goloso pasticciotto, il celebre dolce salentino con crema pasticcera.

Senza dimenticare un bicchiere di Negroamaro o Primitivo, i vini simbolo del Salento.

Leggi anche Il Santuario di San Michele Arcangelo, il santuario nella roccia della Puglia.

Share this post

postiesogni.it