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È la porta della Costiera Amalfitana e uno dei borghi più colorati d’Italia: la piccola capitale delle ceramiche d’autore è super instagrammabile

È la porta della Costiera Amalfitana e uno dei borghi più colorati d’Italia: la piccola capitale delle ceramiche d’autore è super instagrammabile

In primavera, tutto fiorisce: i pergolati, i balconi, le colline. In autunno, la luce è calda, il mare ancora accogliente e i ritmi più umani. In inverno, seppur silenzioso, il borgo conserva un fascino discreto, quasi intimo. In estate i suoi colori e la sua magia letteralmente esplodono.

Vietri sul Mare è quell’angolo di Costiera dove la ceramica incontra il mare e la bellezza si fa colore.

Un luogo che sembra nato per incantare, prima porta della Costiera Amalfitana – per chi arriva da Salerno – che racchiude in sé un’anima doppia: quella verace di un paese di pescatori e quella creativa, vivace, quasi onirica, di un laboratorio d’arte a cielo aperto.

Non è solo la ceramica a fare di Vietri un luogo speciale, anche se è impossibile parlarne senza menzionarla. Vietri è colore, è luce riflessa sul mare, è una cultura fatta a mano, che vibra tra i vicoli, le botteghe, le piazze e le scogliere.

Un viaggio tra i colori della ceramica vietrese

 

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Camminare per le strade di Vietri è come sfogliare un album illustrato. Le maioliche decorano tutto: muri, scalinate, insegne, fontane, panchine. Ogni angolo è un’opera d’arte popolare che racconta storie, leggende, quotidianità.

La ceramica vietrese è famosa nel mondo per i suoi motivi floreali, i colori vivaci (azzurro, giallo limone, verde mare), le figure naif e le scene di vita contadina.

Ha radici antiche: già nel XIII secolo si producevano qui piatti e mattonelle decorati, ma è nel periodo tra fine Ottocento e metà Novecento che Vietri diventa un polo artistico, grazie all’arrivo di artisti tedeschi e austriaci che portarono una nuova visione.

Da non perdere:

  • Il Museo della Ceramica di Villa Guariglia, nella frazione Raito, con una collezione straordinaria di oggetti dal ‘700 al ‘900.
  • Le botteghe storiche, come Ceramica Solimene e Francesco De Maio, dove puoi osservare gli artigiani all’opera.
  • La Fornace Falcone, oggi laboratorio e galleria, dove il passato industriale diventa arte contemporanea.

Il borgo: scorci autentici e bellezza mediterranea

 

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Vietri non è un museo, ma un borgo vivo, abitato, autentico. Le sue case color pastello si arrampicano sulla collina con grazia scomposta, affacciandosi su scorci di mare da cartolina.

È più di una cartolina, è un’idea di bellezza che sa essere autentica e gioiosa, popolare e colta, marina e montana. È un luogo dove il colore ha un significato profondo: quello di una comunità che ha saputo trasformare il lavoro in arte e l’arte in identità.

Vietri è un rifugio ideale per chi ha bisogno di silenzio, luce e bellezza da portare a casa, luogo che una volta conosciuto resta dentro. Come un decoro su ceramica: indelebile.

Passeggia lungo Via Diego Taiani, la strada che attraversa il centro storico e conduce a terrazze panoramiche incantevoli. Fermati anche solo per un istante in quella Piazza Matteotti considerata cuore del paese, punteggiata di bar all’aperto dove sorseggiare un caffè guardando il mare.

E infine lascia che lo spazio voli sulla cupola maiolicata della Chiesa di San Giovanni Battista. Un capolavoro barocco con interni ricchi e una posizione scenografica, che svetta scintillante nella luce del sole e come una sentinella dall’alto guarda il mare.

Il mare di Vietri: spiagge, calette e tuffi nel blu

 

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Anche se la Costiera è famosa per le sue scogliere vertiginose, Vietri offre alcune delle spiagge più accessibili e piacevoli della zona.

Le più note sono la Spiaggia della Crestarella, una delle più belle con sabbia scura e scogli. La vista sulla torre medievale e sulla cupola della chiesa è da togliere il fiato.

Prende il nome dai due faraglioni gemelli che spuntano dal mare, e si può raggiungere anche in pedalò o con un breve nuoto dalla riva. Si dice che i Due Fratelli che danno il nome alla spiaggia dei Due Fratelli omonima fossero due pastori pietrificati dagli dei mentre salvavano una fanciulla in mare. Una leggenda antica che aggiunge fascino al paesaggio.

Marina di Vietri: la spiaggia più grande e frequentata, con lidi attrezzati, ristoranti e gelaterie. Ideale per famiglie e per vivere l’incanto del mare della Costiera in totale relax.

Le frazioni alte: Raito, Albori e la Costiera segreta

 

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Salendo dalla costa verso l’interno si scopre un’altra Vietri, più silenziosa, più intima. Le frazioni collinari sono piccoli mondi dove il tempo sembra essersi fermato.

Raito è panoramica, vivace, artistica. Qui si trova Villa Guariglia, sede del museo della ceramica, e si gode una vista ampia sul golfo di Salerno. Le case sono decorate come quadri, le panchine sono maiolicate, l’aria profuma di limoni e glicine.

Albori è uno dei Borghi più Belli d’Italia, immerso nei terrazzamenti coltivati e affacciato su una delle viste più scenografiche di tutta la Costiera. Qui la vita scorre lenta, tra chiese rurali, portoni in pietra e silenzi carichi di poesia.

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